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Inglese Sistemico Aldini Valeriani 2021-2022

L'inglese sistemico per gli uccelli a rischio estinzione

L’inglese sistemico 2022 ha continuato il percorso biofilico proposto agli studenti dell’Istituto Aldini-Valeriani l’anno precedente, con il medesimo obiettivo di integrare la didattica dell’inglese al nutrimento e allo sviluppo della consapevolezza sistemica. Il nuovo ambito d’azione in cui quest’anno i ragazzi hanno potuto esprimere il loro impegno ecologico è stata la salvaguardia degli uccelli in via di estinzione. 

Il percorso si è sviluppato in tre fasi, coerenti e consecutive, finalizzate ad arricchire l’agire per l’ambiente di una dimensione esistenziale e motivazionale, in maniera che i ragazzi vivessero lo sviluppo e il nutrimento della loro percezione di sé stessi non solo come agenti esterni che operano sul mondo naturale, ma in quanto elementi intrinseci della natura stessa.

Per cercare di esporli a tale prospettiva, i partecipanti sono stati coinvolti in un processo di scoperta e riconoscimento che è iniziato da un’indagine epistemica sulla visione della relazione fra uomo e natura, e la sua origine, con la rappresentazione teatrale da parte dei ragazzi del mito nativo americano che spiega l’esistenza degli esseri umani sulla Terra, dovuta, secondo il mito, all’aiuto degli uccelli (fase 1). Il percorso è proseguito con l’individuazione di ambienti favorevoli per la sopravvivenza degli uccelli nel territorio bolognese (fase 2) e si è completato con la costruzione di cassette-nido per due specifiche specie di uccello in difficoltà: la cinciallegra e l’allocco, e con l’ installazione delle stesse nel pressi della scuola (fase 3).

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Il logo per le bandane
ideate con Sara Pisani

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Gli studenti con le cassette-nido realizzate in laboratorio

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Gli adulti che mi hanno aiutata a realizzare questo progetto

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Sara Pisani

Referente Scuole

Aperte Aldini-Valeriani

Antonella Lodi

Guardia Ecologica

Volontaria GEV

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Francesco Pellegrini

Responsabile Laboratorio

Artistico Aldini -Valeriani

Luigi Toschi

Guardia Ecologica

Volontaria GEV

Teatro ai 300 Scalini: Skywoman and the seabirds

Per una parte dei progetto ci siamo avvalsi anche della collaborazione degli esperti esterni Andrea Floppy Filippini e Simona Esposito. Nello spazio teatrale dei 300 Scalini, sulle colline bolognesi, è stata brevemente raccontato ai ragazzi il mito di Skywoman così come è presentato nel testo di R. W. Kimmerer ‘Braiding Sweetgrass’, ed è stato chiesto loro di costruirne insieme la rappresentazione. La metodologia utilizzata è stata ispirata al teatro di Paulo Freire e Augusto Boal, per l’attenzione al contributo democraticamente collettivo nella creazione drammaturgica e per il valore dato all’ interpretazione del mito vista dai ragazzi.

I ragazzi hanno quindi deciso di dividersi le parti in:

 

Skywoman’s son (il figlio di Skywoman)

Turtle (la Tartaruga)

Skybirds (gli uccelli acquatici)

Muskrat (il topo muschiato)

 

ed hanno realizzato lo spettacolo in inglese. L’obiettivo di questa esperienza teatrale è stato di permettere al gruppo di identificarsi in un immaginario collettivo non più antropocentrico, ma uno in cui i ragazzi potessero rappresentare un nuovo paradigma ecologico di rispetto e gratitudine verso la natura, ispirato dall’interpretazione della nascita del genere umano sulla terra secondo i nativi americani. Secondo questa interpretazione, narrata nel mito di Skywoman, gli animali hanno accolto il primo essere umano sulla terra e si sono sacrificati per la sua sopravvivenza.

Il progetto di Inglese Sistemico 2022: Systemic English for endangered birds

 

 

Alcune immagini della rappresentazione teatrale

 

(I fogli in mano ai ragazzi sono le battute in inglese che non tutti sono riusciti a memorizzare in tempo per filmare lo spettacolo).  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scena 1: Gli uccelli acquatici accolgono Skywoman e suo figlio volando loro intorno e sostenendoli con le loro ali.  

 

Scena 2: Gli uccelli acquatici consegnano Skywoman e suo figlio alla tartaruga (seduto sul palco) depositandoli gentilmente sul suo carapace (rappresentato dal palco).

 

Scena 3: Muskrat si offre per immergersi fino al fondo del mare e rischiare la vita per portare la terra a Skywoman e suo figlio.

 

 

Scena 4: Muskrat consegna la terra e muore. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scena 5: Skywoman e suo figlio spargono la terra sul carapace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scena 6: Tutti gli animali ballano insieme a Skywoman e suo figlio per formare la terra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine della rappresentazione. Inchini e applausi di fine spettacolo.

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