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Aria

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La tecnica più immediatamente corporea per per concretizzare l'importanza dell'aria è il lavoro sul respiro (BREATH), che può essere affrontato in diversi modi a seconda delle numerose variabili dovute al tipo di classe, di ambiente, di condizioni del contesto. Per un altro esempio di attività di riflessione sul respiro si rimanda a ‘Io sono il mio ambiente. Laboratorio in serra: What keeps me alive? (cosa mi tiene vivo?)’ svolto con gli studenti dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia.

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Il contesto dell'Inglese Sistemico nell'ambito di Scuole Aperte, in cui si è svolta questa attività, era tale da poter fare un lavoro di confronto con un'altra funzione vitale necessaria, quella del nutrirsi di cibo, dato avevamo appena finito di fare merenda nel parco di Villa Angeletti. Finita la merenda che aveva concluso l'attività precedente, rimaniamo seduti in cerchio sull’erba, e parliamo di un’altra forma di nutrimento per il nostro corpo: l’aria (AIR) e con lei portiamo l'attenzione al nostro respiro (BREATH). 

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Mentre respiriamo consapevolmente,  usiamo la lingua inglese per parlare dell'importanza del respiro e prenderne consapevolezza.

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FOCUS LINGUISTICO

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Question word

How often (quanto spesso)

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Verbi

Breathing and eating (respirare e mangiare)

 

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Con la domanda ‘How often’ l’insegnante stimola la riflessione sull’importanza dell’aria confrontata con quella del cibo. 

 

How often do you need to eat? 

(Quanto spesso hai bisogno di mangiare?)

 

How often do you need to breathe?

(Quanto spesso hai bisogno di respirare?)

 

What do you do more often?

(Cosa fai più spesso?)

 

What do you need to do more often?

(Cos’hai bisogno di fare più spesso?)

 

La riposta necessita alcune pre-conoscenze linguistiche:

 

- La pre-conoscenza della question word How often (quanto spesso) e della struttura interrogativa (riconoscere l’ausiliare ‘do’ come funzionale alla struttura della domanda)

- La pre-conoscenza linguistica dell’espressione ‘once a…’ (una volta al…), ‘Twice a ..’ (due volte al..), ‘three times a …’ (tre volte al…)

-La pre-conoscenza degli avverbi di frequenza ‘often’ (spesso), ‘always’ (sempre), ecc. 

-La pre-conoscenza della forma comparativa ‘more’ (più).

 

Questi pre-requisiti linguistici strutturali sono tutti argomenti di studio previsti nel programma del 1° anno dell’Istituto Tecnico Aldini-Valeriani, e sono stati svolti in classe seguendo la linea guida del libro di testo adottato ‘Performer One’ edizioni Zanichelli, che nel primo anno prevede lo svolgimento delle unità dalla 1 alla 8. Gli studenti che non ricordavano gli aspetti linguistici studiati in classe venivano aiutati ad esprimersi dai compagni (peer-learning) o dall’insegnante. 

 

Una volta ascoltate le risposte degli studenti e aiutati ad esprimersi in maniera da essere capiti da tutti (fase di arousal - stimolazione dell’attenzione per l’argomento e di speaking - produzione orale) passiamo ad una fase di approfondimento e sperimentazione sul corpo. Per lavorare sul respiro in questa attività usiamo uno strumento (TOOL) caro alla tradizione zen, la campana tibetana (TIBETAN SINGING BOWL OR MINDFULNESS BELL) e prendiamo confidenza con questo strumento per lavorare sull’autoconsapevolezza (SELF-AWARENESS) mentre ci concentriamo sul nostro respiro.

LA CAMPANA TIBETANA - THE TIBETAN SINGING BOWL OR MINDFULNESS BELL

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Respirando l'aria prodotta dagli alberi circostanti osserviamo la nostra interdipendenza con loro e con il resto del mondo. Per favorire questa sensazione di interconnessione facciamo un'attività con la campana tibetana (THE TIBETAN SINGING BOWL OR MINDFULNESS BELL).

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