Acqua
Durante la settimana di Inglese Sistemico del progetto Scuole Aperte Aldini-Valeriani abbiamo esplorato il territorio e integrato le sue risorse ad una riflessione esistenziale sugli elementi di cui è fatta la nostra natura. L’acqua è stata il tema di questa attività.
Cominciando dalla visita al Museo del Patrimonio Industriale, raggiunta a piedi dalla nostra sede scolastica, abbiamo osservato come la nostra città abbia prosperato grazie al modo in cui gli antichi abitanti di Bologna canalizzarono l’acqua imbrigliando la sua energia in un sistema idraulico (HYDRAULIC SYSTEM) per dare energia i loro mulini (MILLS) che producevano principalmente tessuto (CLOTH) grazie allo sfruttamento dei bachi da seta (SILKWORMS). Pensando a tutti i bachi sacrificati a nostro beneficio, la stazione per farfalle (butterfly shelter) che abbiamo creato e le farfalle che abbiamo liberato (RELEASED) sono una sorta di piccolo atto di compensazione (COMPENSATION), un gesto simbolico a sostegno (SUPPORT) della vita di chi è più fragile di noi.
La guida del museo ci ha spiegato che il sistema di canalizzazione era molto complesso e serviva anche per trasportare le merci (TO CARRY GOODS) con chiatte (BARGES) grazie a un sistema di chiuse (LOCKS) di cui abbiamo osservato il meccanismo.
Subito fuori dal museo c’è la chiusa vinciana, chiamata così perché fu costruita (BUILT) su un modello originariamente disegnato da (DRAWN) Leonardo da Vinci.
Seguendo il sentiero lungo il Navile (RIVER PATH) che collega il Museo del Patrimonio Industriale al Parco di Villa Angeletti, riflettiamo sulla natura del fiume e del significato della frase di Thick Nhat Hahn Go as a river . Con una metodologia ispirata alla Philosophy for Children, gli studenti si interrogano e dialogano sul significato della frase del monaco buddista.
Mentre camminiamo osserviamo (OBSERVE) l’acqua scorrere (FLOW) e ci confrontiamo sui motivi che ce la rendono indispensabile. Osserviamo anche l’ambiente fluviale circostante, risorsa preziosa (PRECIOUS RESOURCE) anche per gli altri esseri viventi. Al centro della foto una tartaruga e in alto fra i sassi un volatile che non siamo ancora riusciti ad identificare.
Queste forme di vita sono un esempio di resilienza (RELISIENCE), dato che il lungo Navile è stato di recente deturpato (MARRED) dal taglio, molto discusso dai cittadini che hanno a cuore l'ambiente, di gran parte della sua vegetazione riparia (RIPARIAN VEGETATION), che dava loro riparo (SHELTER).
Lasciamo il sentiero lungo il fiume e arriviamo a Villa Angeletti, scegliamo un posticino accogliente (COSY PLACE) all'ombra degli alberi del parco e facciamo la merenda (HAVE A SNACK) offerta dal bar dell’Istituto Aldini-Valeriani. Dopo questo piccolo break, ripartiamo con l'attività Aria (Air).